mercoledì 15 maggio 2013

Forbici e mali comuni..


La mia parrucchiera non è come tutte le altre: da lei non si fanno le solite ciance da paesani, sparlando della sciura Maria o della sciura Pina. Ne saltano fuori discorsi seri, credenze e teorie sui complotti. Insomma si parla un pò di tutto. Ciò che mi meravigliava un tempo, e che adesso riesco ad analizzare dall'esterno, è il fatto che tra estranei ciò che ci accomuna sono i malesseri. In realtà i mali comuni potrebbero essere qualsiasi cosa: un mal di testa cronico, le unghie dei piedi incarnite e via dicendo..
Il punto è che quando una persona ti racconta una sua esperienza e rivedi te stesso in quella situazione, ti rendi conto che non sei l'unico che è stato male per tal motivo. Ti senti capito, compreso e ti vorresti dare una pacca sulla spalla e dirti "lo vedi, non sei stata l'unica". Purtroppo quando si sta male si entra in una spirale negativa dove tutte le uscite sono bloccate e ciò che ti rimane da fare è rannicchiarti e aspettare che passi l'apice del tuo dolore.
Mi sono rivista nei racconti della mia parrucchiera e la cosa mi ha fatto riflettere. Mi ha dato la possibilità di capire che chiunque può trovarsi in situazioni che tu stessa hai dovuto affrontare.
Di mio sono una persona ansiosa e si sa: non c'è cura per l'ansia. Ciò che è importante, in casi nei quali si ha una convivenza forzata col proprio male, è accettarlo. Perché è parte di te, ma non deve essere l'unica parte funzionante ed è qui che bisogna reagire. Bisogna darsi la spinta che Lorelay dà a Rory quando è in difficoltà. Mi sono sentita così parlando con la mia parrucchiera, come in una puntata di Gilmore Girls dove, nonostante la differenza di età, entrambe le protagoniste si trovano ad affrontare le stesse tematiche e gli stessi problemi che puntualmente si confideranno, facendosi forza l'un l'altra.

Quando qualcosa mi fa riflettere lo posto qui, in questo mio piccolo spazio. Ma poi..voi li fate dei discorsi così profondi con la parrucchiera? 


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