lunedì 29 aprile 2013

Oh Tony, perchè sei tu Tony..

Ho visto Iron Man 3.

Non sto a svelarvi troppo ma, voglio dire la mia.
Non so.. mi ha lasciata con la bocca asciutta. Mi aspettavo il solito vecchio Tony, sbruffone ed egoista e invece si è visto il suo lato più umano, il suo lato più debole. Si è visto TONY, forse per la prima volta.
Alla fine tutto quello che ha passato l'ha colpito emotivamente (i due episodi Iron Man, gli alieni, New York..) e capisco che per la storia era giusto far crollare l'uomo di ferro, che non ha altro che un' armatura ed una intelligenza fuori dal normale (che non è poco).
Pepper è stata molto presente, forse perchè è l'unico punto di forza di quest'uomo in conflitto con le sue ansie, che lo salva per ben due volte dal pericolo. Brava Pepper, ci piaci con l'iniziativa! 
La scelta della musica era poco azzeccata: insomma, ricordiamo che il secondo Iron Man aveva un'intera colonna sonora made by AC/DC. Sarebbe stato difficile, e lo è stato, superare la qualità musicale del precedente film.
Sto facendo un sacco di critiche al mio super eroe Marvel preferito ma, davvero, questo terzo capitolo mi ha lasciata con dell' amaro in bocca. 
Come sempre, Robert Downey Jr. ha dato una grandissima interpretazione inscenando perfettamente il contrasto tra la sbruffoneria e gli attacchi di panico, ma avrei voluto vedere un pò più di Iron Man e non solo un Tony distrutto dagli eventi. Comprendo perfettamente il suo crollo emotivo e spero che il suo monologo con il caro vecchio Hulk gli sia servito a liberarsi dalle sue ansie e a prepararsi per un ritorno bello spaccone per un prossimo Iron Man, o per lo meno, per un prossimo Avengers.








giovedì 4 aprile 2013

Tuscany way of life

Recentemente sono stata a Firenze con il mio fidanzato.
Ero già stata in questa meravigliosa città e devo dire che la amo sempre più! 
Tralasciando l'aria romantica, un pò medievale, che si respira per tutta la città con il suo bell'Arno e luci del giorno e della notte che creano atmosfere magiche, voglio condividere la nostra esperienza senza stare a raccontarvi delle visite turistiche.

Capitolo 1 - L'albergo
Splendido: abbiamo soggiornato all'una hotel vittoria in una camera classic. 
L'arredamento moderno in contrasto con le porte delle camere che raffigurano personaggi storici crea una perfetta sintonia, resa possibile anche dai movimenti e i giochi nati dalle luci e dagli arredamenti "simpatici" (tra cui le sedie del signor Novembre!!).
Un'iniziativa davvero carina è quella del "book crossing": etichetti il tuo libro e chi lo trova interessante se lo porta con sé, per poi lasciarlo in un altro angolo book crossing. I libri fanno il giro del mondo e sta volta non hanno bisogno di essere in formato pdf. Direi che è tutto molto vintage ma con un pizzico di modernità. Cool ;) 
Per chi volesse saperne di più www.bookcrossing.com

Capitolo 2 - I fiorentini
Sicuramente tutti voi saprete che i fiorentini sono tra i più simpatici e gentili esseri che esistano sulla terra. Hanno un accento meraviglioso e sono molto socievoli. Qui cammini per strada e vedi persone imbronciate con la testa bassa, a Firenze è tutto il contrario: hanno tutti un sorriso da porti e son sempre pronti a far festa. Son dei bischeri solari, via! :D

Capitolo 3 - La movida
Il centro è pieno di turisti. Se vuoi vedere la movida fiorentina devi spostarti verso il borgo di S. Frediano. Certo anche la parte storica è bella movimentata ma in questo borgo ci sono dei localini molto carini, dove si mangia bene!
Voglio portare un pò di attenzione al Sanfrediavino, posto che mi ha più colpita: un wine bar-ristorante piccolino, con le pareti color vino ed un neon all'interno con scritto "cantina". Tavoli in legno, stile grezzo ma molto caratteristici e un proprietario troppo hipster: barba lunga e folta, occhialoni stile nerd, toscanaccio simpaticissimo. Un ganzo.
La cena è stata ottima: la tagliata di filetto e gli assaggi di formaggi e salumi sono d'obbligo, fatene tesoro. Inutile dire che anche il vino era ottimo. Il sanfrediavino è una tappa che non deve mancare in un viaggio a Firenze. Caro amico hipster torneremo a trovarti!
Siamo stati poi al Latini, più in centro verso la Santa Maria Novella. In questo posto si mangia una fiorentina spettacolare! Non c'è molto da dire, l'arredamento è da osteria con dei prosciuttoni appesi per tutto il soffitto e la cena è stata super anche qui! Se dovete mangiare una fiorentina, dove scegliere questo posto ma, attenzione! Prenotate perchè qui, nel week end, i tavoli girano 3 volte!! Questo fa capire che io non debba aggiungere nient'altro per convincervi che sia un posto dove si mangia bene.

Capitolo 4 - Le mostre
Si, avevo detto che non avrei parlato delle visite turistiche ma due paroline piccole devo spenderle per la stupenda mostra di Dalì, a Palazzo Medici Riccardi. 
Premetto che alla tesina delle medie ho portato come argomento di storia dell'arte Dalì.. quindi il mio amico baffetto mi accompagna da tempo. Vedere le sue opere dal vivo è stato emozionante e si respirava ancor più il connubio tra la psicoanalisi e il surrealismo, che è parte integrante delle sue opere.
Sembra di essere in una bolla di sapone, isolati per un attimo dalla realtà a respirare la sana e pura follia dell'artista. Fantastico.

Tornare a casa è stato un pò triste, il sole ci aveva lasciati e noi siamo rientrati con la pioggia ma ci siamo portati nel cuore un pezzo di quella solarità toscana che potremo usare nei giorni uggiosi come questo, fermando il tempo con un orologio molle appeso ad una spalla. ;)